2001 - Il Progetto Molise
Il progetto RAP 100 REGIONE MOLISE è stato avviato dal Formez alla fine del 2000 con il finanziamento RAP 100.
L'intervento è stato gestito da Renato Di Gregorio, ingaggiato dal Formez.
L'intervento è stato condotto con la metodologia della Formazione-Intervento.
Sono stati coinvolti: Regione, Province, Comunità Montane e Comuni della regione Molise.
La Governance è stata costituita da:
La Governance è stata costituita da:
- un Comitato Guida per le strategie di Sviluppo e
- un Comitato Operativo per la gestione del progetto generale di cambiamento.
E' stata formalizzata una strategia regionale di sviluppo territoriale.
Per la gestione dello sviluppo del progetto sono stati impegnati:
Per la gestione dello sviluppo del progetto sono stati impegnati:
- 40 progettisti interistituzionali per lo sviluppo territoriale,
- 32 ricercatori e
- 30 comunicatori
Sono stati realizzati 9 progetti strategici di sviluppo.
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2001 Il Quotidiano del Molise , 25 Gennaio
PROGRAMMA RAP,LO SVILUPPO DEL TERRITORIO PASSA ATTRAVERSO LA FORMAZIONE
CAMPOBASSO. Di nuovo tra i banchi per apprendere nuove metodologie di lavoro.
L’apparato burocratico della regione torna a scuola per attrezzarsi a gestire ,insieme ai politici, quel processo di “cambiamento “che punta a un’economia più solida e sostenibile sul territorio.
Ieri, nella sala Ersam di Campobasso, c’erano tutti i massimi dirigenti degli enti locali, nel primo giorno di lavori del corso di “formazione ”Rap 100”organizzato dal Formez.
Il progetto, che proseguirà fino al mese di giugno, intende costruire una struttura diffusa nel Molise con l’obiettivo di sviluppare una progettualità interistituzionale per promuovere e gestire lo sviluppo economico della regione in chiave strategica.
Per questo si punta sul lavoro di gruppi di progetti formati da dirigenti, funzionari e tecnici appartenenti a tutti gli enti territoriali. Alcuni si dedicheranno espressamente a progetti di sviluppo territoriale, settoriale e infrastrutturale. Altri si dedicheranno alla rilevazione dei fabbisogni di sviluppo, alla individuazione delle competenze da schierare a fronte delle strategie, alla identificazione dei mercati di sbocco. Altri ancora invece allo sviluppo della comunicazione tra gli enti territoriali.
A tutti loro il presidente della Regione ha chiesto una piena ”collaborazione per condividere una prospettiva”. “E’ ora-ha detto Di Stasi- che i processi non siano più occasionali, ma intenzionali.
Perché è arrivato il momento di condividere gli obiettivi”. Obiettivi che da qui a qualche mese costituiranno l’anima del Piano regionale di sviluppo, ”una sorta di vademecum-dice il presidente- per il futuro di questa regione”.
CAMPOBASSO. Di nuovo tra i banchi per apprendere nuove metodologie di lavoro.
L’apparato burocratico della regione torna a scuola per attrezzarsi a gestire ,insieme ai politici, quel processo di “cambiamento “che punta a un’economia più solida e sostenibile sul territorio.
Ieri, nella sala Ersam di Campobasso, c’erano tutti i massimi dirigenti degli enti locali, nel primo giorno di lavori del corso di “formazione ”Rap 100”organizzato dal Formez.
Il progetto, che proseguirà fino al mese di giugno, intende costruire una struttura diffusa nel Molise con l’obiettivo di sviluppare una progettualità interistituzionale per promuovere e gestire lo sviluppo economico della regione in chiave strategica.
Per questo si punta sul lavoro di gruppi di progetti formati da dirigenti, funzionari e tecnici appartenenti a tutti gli enti territoriali. Alcuni si dedicheranno espressamente a progetti di sviluppo territoriale, settoriale e infrastrutturale. Altri si dedicheranno alla rilevazione dei fabbisogni di sviluppo, alla individuazione delle competenze da schierare a fronte delle strategie, alla identificazione dei mercati di sbocco. Altri ancora invece allo sviluppo della comunicazione tra gli enti territoriali.
A tutti loro il presidente della Regione ha chiesto una piena ”collaborazione per condividere una prospettiva”. “E’ ora-ha detto Di Stasi- che i processi non siano più occasionali, ma intenzionali.
Perché è arrivato il momento di condividere gli obiettivi”. Obiettivi che da qui a qualche mese costituiranno l’anima del Piano regionale di sviluppo, ”una sorta di vademecum-dice il presidente- per il futuro di questa regione”.
2001 Le Libertà , 25 Gennaio
PARTITO IL RAP DEL FORMEZ
CAMPOBASSO. E’ iniziato ieri mattina a Campobasso presso la sala Ersam, il programma di formazione Rap 100 organizzato dal Formez e destinato ai massimi dirigenti degli Enti locali del Molise.
Il programma si pone l’obiettivo di sviluppare una progettualità tra istituzioni per promuovere e gestire lo sviluppo economico della regione in chiave strategica. A questo fine punta sul lavoro di gruppi di progetti formati da dirigenti, funzionari e tecnici appartenenti a tutti gli enti territoriali.
Alcuni gruppi si dedicheranno espressamente a progetti di sviluppo territoriale, settoriale e infrastrutturale e le persone coinvolte saranno chiamate progettisti.
Altresì dedicheranno alla rilevazione dei fabbisogni di sviluppo, alla individuazione delle competenze da schierare a fronte delle strategie, alla identificazione dei mercati di sbocco; le persone così impegnate si chiameranno ricercatori.
Altri ancora si dedicheranno allo sviluppo di comunicazione tra gli enti territoriali.
Le persone che fanno parte delle tre schiere di progettisti, per un totale di 102 persone, parteciperanno a un programma di formazione-intervento che consentirà di realizzare progetti immediatamente praticabili e al tempo stesso di utilizzare la modalità di lavoro per progetti come occasione di apprendimento e strumento di comunicazione tra istituzioni.
A proteggere la loro azione saranno schierati i dirigenti di maggiore responsabilità organizzativa nell’insieme degli enti territoriali i quali parteciperanno a un programma articolato di condivisione strategica che consentirà loro di conoscere e interpretare le linee di sviluppo strategico della regione, così come la struttura politica.
A guidare e orientare in senso strategico l’intera operazione c’è un Comitato guida in cui sono seduti i rappresentanti degli enti territoriali.
CAMPOBASSO. E’ iniziato ieri mattina a Campobasso presso la sala Ersam, il programma di formazione Rap 100 organizzato dal Formez e destinato ai massimi dirigenti degli Enti locali del Molise.
Il programma si pone l’obiettivo di sviluppare una progettualità tra istituzioni per promuovere e gestire lo sviluppo economico della regione in chiave strategica. A questo fine punta sul lavoro di gruppi di progetti formati da dirigenti, funzionari e tecnici appartenenti a tutti gli enti territoriali.
Alcuni gruppi si dedicheranno espressamente a progetti di sviluppo territoriale, settoriale e infrastrutturale e le persone coinvolte saranno chiamate progettisti.
Altresì dedicheranno alla rilevazione dei fabbisogni di sviluppo, alla individuazione delle competenze da schierare a fronte delle strategie, alla identificazione dei mercati di sbocco; le persone così impegnate si chiameranno ricercatori.
Altri ancora si dedicheranno allo sviluppo di comunicazione tra gli enti territoriali.
Le persone che fanno parte delle tre schiere di progettisti, per un totale di 102 persone, parteciperanno a un programma di formazione-intervento che consentirà di realizzare progetti immediatamente praticabili e al tempo stesso di utilizzare la modalità di lavoro per progetti come occasione di apprendimento e strumento di comunicazione tra istituzioni.
A proteggere la loro azione saranno schierati i dirigenti di maggiore responsabilità organizzativa nell’insieme degli enti territoriali i quali parteciperanno a un programma articolato di condivisione strategica che consentirà loro di conoscere e interpretare le linee di sviluppo strategico della regione, così come la struttura politica.
A guidare e orientare in senso strategico l’intera operazione c’è un Comitato guida in cui sono seduti i rappresentanti degli enti territoriali.
2001 Corriere del Molise, 25 gennaio
Corriere del Molise, 25 Gennaio 2001
FINANZIATO DAL FORMEZ PER CONTO DEL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Obiettivo essenziale l'acquisizione di un ruolo attivo e propositivo nella gestione di piani e processi di sviluppo.
E’ partito ieri il programma di formazione RAP 100 (rete di assistenza professionale per gli attori dello sviluppo locale) destinato ai massimi dirigenti degli enti locali del Molise. Il programma progettato, gestito e finanziato dal Formez per conto del Dipartimento della Funzione Pubblica ed è collegato strettamente al Piano di Sviluppo strategico della Regione.
L’obiettivo essenziale indirizzato all’acquisizione da parte del personale degli enti territoriali molisani, di un ruolo attivo e propositivo per la gestione di piani e di processi di sviluppo che accrescano le potenzialità di tutto il territorio locale. Il modello a cui si ispira il progetto formativo quello della formazione-intervento che usa la progettualità condivisa come strumento per l’individuazione di soluzioni finalizzate allo sviluppo delle potenzialità del territorio molisano.
Nel processo formativo saranno coinvolti circa 80 dirigenti di primo livello, che dovranno condividere la impostazione strategica e proteggere l’azione progettuale, mentre 102 dipendenti appartenenti ai livelli di responsabilità immediatamente inferiori, dovranno lavorare intorno a progetti di sviluppo locale, di comunicazione interna ed esterna, di ricerca delle istanze locali e delle opportunità di sviluppo.
Propedeuticamente il Presidente Di Stasi ha voluto raccogliere l’adesione all’iniziativa da parte dei vertici politici della Conferenza, rappresentando lo stato dell’arte circa il piano di sviluppo regionale, il piano di riordino istituzionale, l’insieme delle risorse finanziarie disponibili.
Sia sul piano del metodo che su quello dei contenuti c’è stata un’ampia convergenza da parte dei rappresentanti della Conferenza e un incoraggiamento a proseguire per un sempre più largo coinvolgimento del personale interno di tutti gli enti locali del Molise, per innescare una cultura del lavoro sicuramente più utile e significativa in rapporto alla nuova realtà che va configurandosi nella nostra regione.
FINANZIATO DAL FORMEZ PER CONTO DEL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Obiettivo essenziale l'acquisizione di un ruolo attivo e propositivo nella gestione di piani e processi di sviluppo.
E’ partito ieri il programma di formazione RAP 100 (rete di assistenza professionale per gli attori dello sviluppo locale) destinato ai massimi dirigenti degli enti locali del Molise. Il programma progettato, gestito e finanziato dal Formez per conto del Dipartimento della Funzione Pubblica ed è collegato strettamente al Piano di Sviluppo strategico della Regione.
L’obiettivo essenziale indirizzato all’acquisizione da parte del personale degli enti territoriali molisani, di un ruolo attivo e propositivo per la gestione di piani e di processi di sviluppo che accrescano le potenzialità di tutto il territorio locale. Il modello a cui si ispira il progetto formativo quello della formazione-intervento che usa la progettualità condivisa come strumento per l’individuazione di soluzioni finalizzate allo sviluppo delle potenzialità del territorio molisano.
Nel processo formativo saranno coinvolti circa 80 dirigenti di primo livello, che dovranno condividere la impostazione strategica e proteggere l’azione progettuale, mentre 102 dipendenti appartenenti ai livelli di responsabilità immediatamente inferiori, dovranno lavorare intorno a progetti di sviluppo locale, di comunicazione interna ed esterna, di ricerca delle istanze locali e delle opportunità di sviluppo.
Propedeuticamente il Presidente Di Stasi ha voluto raccogliere l’adesione all’iniziativa da parte dei vertici politici della Conferenza, rappresentando lo stato dell’arte circa il piano di sviluppo regionale, il piano di riordino istituzionale, l’insieme delle risorse finanziarie disponibili.
Sia sul piano del metodo che su quello dei contenuti c’è stata un’ampia convergenza da parte dei rappresentanti della Conferenza e un incoraggiamento a proseguire per un sempre più largo coinvolgimento del personale interno di tutti gli enti locali del Molise, per innescare una cultura del lavoro sicuramente più utile e significativa in rapporto alla nuova realtà che va configurandosi nella nostra regione.
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