Le Scuole di I° Livello
Integra (2003)
Questo progetto sulla Dispersione scolastica ha coinvolto le Scuole dei Comuni di: Valledoria, Tempio Pausania, Castelsardo, Calangianus, Luras, S. Teresa di Gallura e Nulvi, che nel 2003 facevano parte dell'Associazione Territorio che aveva come capofila il comune di Tempio Pausania.
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Progetto realizzato in Sardegna per contrastare il fenomeno della Dispersione scolastica. Dimensione: 230,84 KB
2008 - Uno di Noi
Il Progetto "UNO DI NOI" è stato realizzato dal 14 Marzo 2008 al 30 Giugno 2009.
Il progetto è stato presentato il 14 marzo 2008 al bando provinciale. Esso è stato approvato il 7 giugno 2008. Esso è stato cofinanziato con 15.000,00 € dalla Provincia. Le scuole coinvolte sono state la Direzione Didattica e la Scuola Media “Don Bosco” di Itri, l'IC di SS Cosma e Damiano, l'IC “Fedele” di Minturno e Spigno Saturnia, l'IC “Don Milani” di Borgo Hermada-Terracina.
Il progetto è stato presentato il 14 marzo 2008 al bando provinciale. Esso è stato approvato il 7 giugno 2008. Esso è stato cofinanziato con 15.000,00 € dalla Provincia. Le scuole coinvolte sono state la Direzione Didattica e la Scuola Media “Don Bosco” di Itri, l'IC di SS Cosma e Damiano, l'IC “Fedele” di Minturno e Spigno Saturnia, l'IC “Don Milani” di Borgo Hermada-Terracina.
L'obiettivo del progetto è stato quello di sviluppare un processo di formazione-intervento per migliorare i processi di integrazione degli studenti stranieri nelle nostre scuole. Sono state coinvolte 5 Scuole e 6 Comuni dell'Associazione SERAL.
La prima riunione con i dirigenti scolastici e gli amministratori dei Comuni dell'Associazione di avvio del progetto è stata effettuata il 3 di settembre 2008 a Itri . In tale riunione si è convenuto che anche se solo alcune scuole avevano ottenuto il finanziamento (quelle del progetto: uno di noi) anche le altre scuole del territorio dell'Associazione avrebbero partecipato al programma comune.
La prima fase del programma, iniziata il 31 di ottobre 2008 e terminata il 22 di gennaio 2009. Essa è servita ai docenti per apprendere la metodologia della formazione intervento e utilizzarla per realizzare il programma che poi ha coinvolto gli studenti.
Gli studenti delle diverse scuole, sono stati dunque coinvolti dai docenti, trasformatisi in "metodologi" , e hanno seguito la metodologia della progettazione partecipata, realizzando diversi progetti.
4.09.2008 - Condivisione del programma
Il progetto è stato rivolto al problema dell'integrazione degli alunni stranieri nell'ambito delle scuole locali. La metodologia utilizzata è stata quella della formazione-intervento, che è, al tempo stesso, un sistema per progettare soluzioni innovative e per sviluppare un apprendimento efficace sul modo con cui affrontare un problema critico.
I docenti delle scuole che hanno vinto il bando si sono preparati a utilizzarla per affrontare il problema dell'integrazione degli studenti stranieri coinvolgendo in un'attività progettuale i ragazzi delle proprie scuole. La novità della proposta è stata infatti proprio questa: per la prima volta sono stati i ragazzi a studiare la soluzione per integrare i propri compagni stranieri, seppur coadiuvati dai loro insegnanti.
Alla riunione che si è tenuta il giorno 4 settembre presso il comune di Itri hanno partecipato le scuole che hanno ottenuto il finanziamento, ma anche l'IC di Castelforte e quello di Monte San Biagio.
Il dott. Vincenzo Petruccelli, Vice Sindaco del Comune di SS Cosma e Damiano, che è il referente politico dell'Associazione SER.A.L per le attività realizzate tra Comuni e Scuole per progetti di comune interesse, ha aperto i lavori sottolineando proprio questo spirito di collaborazione che anima tutte le iniziative dell'Associazione.
I dirigenti scolastici presenti hanno infatti convenuto di riunire rapidamente i Collegi dei docenti così da individuare i docenti che avrebbero seguito la sperimentazione.
L'attività di formazione intervento per loro è partita il 30 ottobre p.v. presso la Direzione Didattica di Itri, che ha svolto il ruolo di capofila del progetto, ospiti del dirigente scolastico, la prof.ssa Luciana Tessarolo. Sono state previste sei giornate di formazione, ognuna delle quali è stata effettuata in una scuola diversa, dopodiché è partito l'intervento che ha visto protagonisti gli studenti e le loro famiglie.
22.01.2008 - Lavoro dei docenti
Presso la sala consigliare del comune di Itri si è conclusa la prima parte del progetto .
Nel corso della riunione, aperta dal presidente del programma EE.LL. - Scuola, Vincenzo Petruccelli, i docenti delle Scuole coinvolte dal progetto hanno presentato il frutto del loro lavoro e cioè il programma da realizzare con i ragazzi sulle tematiche individuate.
La riunione è servita anche a riflettere sulle necessità formative degli insegnanti sul versante pedagogico e sulla possibilità di utilizzare la metodologia della formazione intervento anche per l'insegnamento delle materie scolastiche.
6. 03.2009 - La presentazione degli studenti
Il giorno 6 di marzo del 2009, gli studenti della Scuola Media di Itri, impegnati sul progetto "Uno di Noi" hanno presentato il loro lavoro progettuale nella sala del Consiglio del Comune di Itri. Alla riunione hanno preso parte: l'assessore De Santis, il dirigente scolastico Costanzo, le due insegnanti che hanno seguito la progettazione degli studenti e il gruppo di studenti che ha lavorato sui progetti.
La prima riunione con i dirigenti scolastici e gli amministratori dei Comuni dell'Associazione di avvio del progetto è stata effettuata il 3 di settembre 2008 a Itri . In tale riunione si è convenuto che anche se solo alcune scuole avevano ottenuto il finanziamento (quelle del progetto: uno di noi) anche le altre scuole del territorio dell'Associazione avrebbero partecipato al programma comune.
La prima fase del programma, iniziata il 31 di ottobre 2008 e terminata il 22 di gennaio 2009. Essa è servita ai docenti per apprendere la metodologia della formazione intervento e utilizzarla per realizzare il programma che poi ha coinvolto gli studenti.
Gli studenti delle diverse scuole, sono stati dunque coinvolti dai docenti, trasformatisi in "metodologi" , e hanno seguito la metodologia della progettazione partecipata, realizzando diversi progetti.
4.09.2008 - Condivisione del programma
Il progetto è stato rivolto al problema dell'integrazione degli alunni stranieri nell'ambito delle scuole locali. La metodologia utilizzata è stata quella della formazione-intervento, che è, al tempo stesso, un sistema per progettare soluzioni innovative e per sviluppare un apprendimento efficace sul modo con cui affrontare un problema critico.
I docenti delle scuole che hanno vinto il bando si sono preparati a utilizzarla per affrontare il problema dell'integrazione degli studenti stranieri coinvolgendo in un'attività progettuale i ragazzi delle proprie scuole. La novità della proposta è stata infatti proprio questa: per la prima volta sono stati i ragazzi a studiare la soluzione per integrare i propri compagni stranieri, seppur coadiuvati dai loro insegnanti.
Alla riunione che si è tenuta il giorno 4 settembre presso il comune di Itri hanno partecipato le scuole che hanno ottenuto il finanziamento, ma anche l'IC di Castelforte e quello di Monte San Biagio.
Il dott. Vincenzo Petruccelli, Vice Sindaco del Comune di SS Cosma e Damiano, che è il referente politico dell'Associazione SER.A.L per le attività realizzate tra Comuni e Scuole per progetti di comune interesse, ha aperto i lavori sottolineando proprio questo spirito di collaborazione che anima tutte le iniziative dell'Associazione.
I dirigenti scolastici presenti hanno infatti convenuto di riunire rapidamente i Collegi dei docenti così da individuare i docenti che avrebbero seguito la sperimentazione.
L'attività di formazione intervento per loro è partita il 30 ottobre p.v. presso la Direzione Didattica di Itri, che ha svolto il ruolo di capofila del progetto, ospiti del dirigente scolastico, la prof.ssa Luciana Tessarolo. Sono state previste sei giornate di formazione, ognuna delle quali è stata effettuata in una scuola diversa, dopodiché è partito l'intervento che ha visto protagonisti gli studenti e le loro famiglie.
22.01.2008 - Lavoro dei docenti
Presso la sala consigliare del comune di Itri si è conclusa la prima parte del progetto .
Nel corso della riunione, aperta dal presidente del programma EE.LL. - Scuola, Vincenzo Petruccelli, i docenti delle Scuole coinvolte dal progetto hanno presentato il frutto del loro lavoro e cioè il programma da realizzare con i ragazzi sulle tematiche individuate.
La riunione è servita anche a riflettere sulle necessità formative degli insegnanti sul versante pedagogico e sulla possibilità di utilizzare la metodologia della formazione intervento anche per l'insegnamento delle materie scolastiche.
6. 03.2009 - La presentazione degli studenti
Il giorno 6 di marzo del 2009, gli studenti della Scuola Media di Itri, impegnati sul progetto "Uno di Noi" hanno presentato il loro lavoro progettuale nella sala del Consiglio del Comune di Itri. Alla riunione hanno preso parte: l'assessore De Santis, il dirigente scolastico Costanzo, le due insegnanti che hanno seguito la progettazione degli studenti e il gruppo di studenti che ha lavorato sui progetti.
2008 - Arcobaleno e Stella Marina
I progetti sono due e sono stati denominati rispettivamente: Arcobaleno e Stella Marina . Ogni progetto è stato portato avanti da due Scuole e dai Comuni da cui provengono gli studenti. Il primo progetto era in carico alle scuole di Calangianus e Aggius (in provincia di Olbia-Tempio), il secondo era in carico alle scuole di Valledoria e Badesi. Gli interventi sono identici e sono stati realizzati in modo integrato in quanto le Scuole e i Comuni orbitano nell'ambito dell'area geografica dove si è sviluppata l'Associazione Territorio che ha creato una cultura del territorio in luogo di quella dell'ente di appartenenza o del "campanile".
I progetti hanno inteso l'orientamento come un modo per supportare i giovani a orientarsi :
- come individuo e quindi con se stesso,
- come studente e quindi con i problemi dell'apprendimento,
- come membro della scuola e quindi parte dell'organizzazione in cui studia,
- come cittadino del territorio in cui vive .
Si è dunque progettato con i docenti e gli studenti uno sportello per l'orientamento e un portale web ad hoc.
La prima fase del progetto (settembre-dicembre) è servita a fare in modo che i dirigenti scolastici, i docenti e i funzionari dei Comuni progettassero le iniziative da sviluppare. Al riguardo sono stati costituiti 8 gruppi di progetto e ogni gruppo ha progettato le modalità con cui coinvolgere gli studenti e le famiglie nella fase di sperimentazione dei processi, delle strutture e dei sistemi di cui si compone lo sportello dell'orientamento in ciascuna Scuola. Un gruppo per ogni scuola ha progettato il sito web di cui dotare la Scuola e lo sportello e ha fornito i disegni per animarlo. Incontri con il progettista del web hanno consentito di co-progettare la soluzione oggi visibile in rete.
Nella seconda fase (gennaio-marzo) essi stessi hanno lavorato assieme agli studenti e alle famiglie per effettuare la sperimentazione. Da aprile si è avviata l'applicazione su larga scala dei modelli messi a punto nella fase sperimentale. I siti WEB realizzati da Proxime sono stati presentati agli studenti e ai docenti riuniti a maggio del 2008.
La metodologia per preparare i docenti e per coinvolgere gli studenti è stata quella della formazione-intervento.
I progetti hanno inteso l'orientamento come un modo per supportare i giovani a orientarsi :
- come individuo e quindi con se stesso,
- come studente e quindi con i problemi dell'apprendimento,
- come membro della scuola e quindi parte dell'organizzazione in cui studia,
- come cittadino del territorio in cui vive .
Si è dunque progettato con i docenti e gli studenti uno sportello per l'orientamento e un portale web ad hoc.
La prima fase del progetto (settembre-dicembre) è servita a fare in modo che i dirigenti scolastici, i docenti e i funzionari dei Comuni progettassero le iniziative da sviluppare. Al riguardo sono stati costituiti 8 gruppi di progetto e ogni gruppo ha progettato le modalità con cui coinvolgere gli studenti e le famiglie nella fase di sperimentazione dei processi, delle strutture e dei sistemi di cui si compone lo sportello dell'orientamento in ciascuna Scuola. Un gruppo per ogni scuola ha progettato il sito web di cui dotare la Scuola e lo sportello e ha fornito i disegni per animarlo. Incontri con il progettista del web hanno consentito di co-progettare la soluzione oggi visibile in rete.
Nella seconda fase (gennaio-marzo) essi stessi hanno lavorato assieme agli studenti e alle famiglie per effettuare la sperimentazione. Da aprile si è avviata l'applicazione su larga scala dei modelli messi a punto nella fase sperimentale. I siti WEB realizzati da Proxime sono stati presentati agli studenti e ai docenti riuniti a maggio del 2008.
La metodologia per preparare i docenti e per coinvolgere gli studenti è stata quella della formazione-intervento.
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Il progetto ha riguardato sette Scuole dei Comuni della provincia di Frosinone aderenti all'Associazione SER.A.F. L'intervento ha coinvolto. per prima, un gruppo di docenti scelti dalle singole Scuole per intervenire successivamente nel programma di formazione dei loro studenti.
Per formare i docenti si è usata la formazione-intervento. con essa i docenti hanno fatto il progetto che avrebbero usato con gli studenti.
Successivamente sono stati coinvolti gli studenti. Ogni gruppo di studenti si è diviso il lavoro di progettazione da fare e hanno scelto cosa rappresentare del loro territorio.
Per ogni scuola sono stati quindi prodotti alcuni progetti, condotti con la formazione-intervento, che hanno rappresentato alcuni aspetti significativi del loro territorio e dei prodotti che su di esso vengono prodotti.
Per formare i docenti si è usata la formazione-intervento. con essa i docenti hanno fatto il progetto che avrebbero usato con gli studenti.
Successivamente sono stati coinvolti gli studenti. Ogni gruppo di studenti si è diviso il lavoro di progettazione da fare e hanno scelto cosa rappresentare del loro territorio.
Per ogni scuola sono stati quindi prodotti alcuni progetti, condotti con la formazione-intervento, che hanno rappresentato alcuni aspetti significativi del loro territorio e dei prodotti che su di esso vengono prodotti.
2016 - AD VENIRE - SS. Cosma e Damiano (LT)
Il progetto è stato finanziato dal MIUR. Fa parte dei 66 progetti sperimentali finalizzati a cambiare la didattica nella "buona scuola" e far maturare una maggiore consapevolezza del valore della cultura italiana ai giovani studenti del nostro Paese. il progetto ha coinvolto tre Istituti scolastici, rispettivamente di SS.Cosma e Damiano, Castelforte ed Esperia e si e articolato in diverse parti:
- Formazione della metodologia della Formazione Intervento per 90 docenti di tre istituti scolast
- Formazione ai docenti per la progettazione della nuova didattica per la propria materia
- Sperimentazione da parte dei docenti nelle proprie classi
- Progettazione di uno spettacolo per presentare il Made in Italy
- Presentazione dello spettacolo in Polonia, a Blonie, il 16 dicembre 2016.
2017 De VINUM - Serrone (FR)
Il progetto Made in Italy - DE VINUM
Il progetto ha coinvolto gli Istituti comprensivi di:
Il progetto ha coinvolto gli Istituti comprensivi di:
- Serrone,
- Piglio
- Acuto
- Fiuggi.
L'obiettivo è stato quello di ripensare alla didattica tradizionale introducendo la metodologia della formazione intervento e portando gli studenti a rappresentare il prodotto caratteristico del loro territorio (il vino Cesanese) su diversi supporti multimediali così da apprezzarne il valore.
Naturalmente, propedeuticamente sono stati formati i docenti all'uso della metodologia e poi essi l'hanno insegnata ai loro studenti.
Dopo aver terminato l'attività progettuale, gli studenti che hanno operato sul progetto e i loro colleghi hanno portato il loro lavoro in Puglia.
Essi, il 9 di marzo 2017 hanno visitato le cantine di Orta Nova (Ladogana) e di Troia (Pirro) e il 10 marzo hanno presentato i progetti realizzati agli studenti delle Scuole di San Giovanni Rotondo, presso il Centro di Spiritualità di Padre Pio.
Li hanno accompagnati gli Amministratori dei Comuni di Serrone e di Acuto e la Pina Terenzi (Cantina di Serrone) e l'enologo Taglienti.
Il progetto è stato finanziato dal MIUR ed è stato portato avanti da un'ATS costituita tra le tre Scuole e Impresa Insieme.
Naturalmente, propedeuticamente sono stati formati i docenti all'uso della metodologia e poi essi l'hanno insegnata ai loro studenti.
Dopo aver terminato l'attività progettuale, gli studenti che hanno operato sul progetto e i loro colleghi hanno portato il loro lavoro in Puglia.
Essi, il 9 di marzo 2017 hanno visitato le cantine di Orta Nova (Ladogana) e di Troia (Pirro) e il 10 marzo hanno presentato i progetti realizzati agli studenti delle Scuole di San Giovanni Rotondo, presso il Centro di Spiritualità di Padre Pio.
Li hanno accompagnati gli Amministratori dei Comuni di Serrone e di Acuto e la Pina Terenzi (Cantina di Serrone) e l'enologo Taglienti.
Il progetto è stato finanziato dal MIUR ed è stato portato avanti da un'ATS costituita tra le tre Scuole e Impresa Insieme.
Delfino (2005)