2005 - Progetto R.I.S.O. - Puglia
e-Government - Progetto R.I.S.O. Lecce-Taranto-Brindisi
Il progetto, R.I.S.O., che significa rete ionico salentina per l’occupazione, ha riguardato le province di Lecce, Brindisi e Taranto.
I servizi che si sono resi fruibili via internet ai cittadini sono stati:
La metodologia utilizzata per gestire il cambiamento indotto dall'innovazione tecnologica è stata quella della formazione-intervento. L'ha usata l'Istituto di Ricerca sulla Formazione-intervento (IRIFI).
L'Istituto ha formato una struttura per la gestione dell’innovazione composta da 60 amministratori/sponsor, 60 dirigenti/facilitatori, 20 tecnici/progettisti. Questa struttura è stata guidata da un Comitato Strategico formato dai rappresentanti politici delle tre Province, dei tre Comuni Capoluogo e da tre comuni di sperimentazione (Tricase, Ginosa, San Vito dei Normanni). L'intera struttura ha seguito la progettazione organizzativa e tecnologica dei servizi per i 90 Enti coinvolti.
Gli amministratori e i dirigenti hanno seguito tre programmi di "progettazione partecipata" composti da due workshop e un project work intermedio cadauno.
I servizi che si sono resi fruibili via internet ai cittadini sono stati:
- Marketing territoriale,
- Sportello unico per le attività produttive (SUAP),
- Sistema informativo del lavoro (SIL),
- Ufficio di relazioni con il pubblico(URP),
- e-learning.
La metodologia utilizzata per gestire il cambiamento indotto dall'innovazione tecnologica è stata quella della formazione-intervento. L'ha usata l'Istituto di Ricerca sulla Formazione-intervento (IRIFI).
L'Istituto ha formato una struttura per la gestione dell’innovazione composta da 60 amministratori/sponsor, 60 dirigenti/facilitatori, 20 tecnici/progettisti. Questa struttura è stata guidata da un Comitato Strategico formato dai rappresentanti politici delle tre Province, dei tre Comuni Capoluogo e da tre comuni di sperimentazione (Tricase, Ginosa, San Vito dei Normanni). L'intera struttura ha seguito la progettazione organizzativa e tecnologica dei servizi per i 90 Enti coinvolti.
Gli amministratori e i dirigenti hanno seguito tre programmi di "progettazione partecipata" composti da due workshop e un project work intermedio cadauno.
I tecnici/progettisti hanno seguito due programmi di progettazione partecipata della durata di tre workshop e due project work cadauno. Nel primo programma terminato alla fine dell'anno 2005 gli amministratori hanno progettato la scelta dei tecnici per i gruppi di progetto ed hanno delineato le aree a sviluppo distintivo all'interno del territorio provinciale; i dirigenti hanno progettato un programma di coinvolgimento e informazione per tutti i dipendenti degli enti locali coinvolti (vedi più avanti). Sono stati infatti realizzati 10 workshop per provincia. Con i tecnici invece sono stati organizzati 12 gruppi di progetto per definire le specifiche funzionali dei servizi prescelti e delle relative infrastrutture.
E' stata parallelamente sviluppata anche un'azione di "condivisione strategica" che ha consentito al personale di tutti i Comuni coinvolti di seguire il corso della progettazione. Sono stati infatti realizzati 10 workshop di condivisione strategica per ciascuna provincia per tre volte lungo il decorso del progetto. Ciò ha consentito di coinvolgere pienamente gli amministratori, i dirigenti e i funzionari di tutti i comuni aderenti. La prima fase è stata condotta tra novembre e dicembre del 2005 sulla scorta della programmazione effettuata dai dirigenti/facilitatori.
Trenta consulenti dei tre territori sono stati formati all’Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento per supportare i processi, sia di condivisione strategica che di progettazione partecipata.
Tre consulenti di comunicazione (uno per Provincia) hanno seguito tutte le fasi del programma tenendo costantemente informata la Stampa locale delle diverse iniziative condotte.
La progettazione tecnologica dei servizi a livello interprovinciale richiede la progettazione organizzativa della rete provinciale e interprovinciale dei servizi e la sottoscrizione di protocolli d'intesa e regolamenti nuovi che consentano di avere servizi omogenei e integrati per il territorio dell'insieme delle tre Province.
Ciononostante il processo non è stato sufficiente. Si è infatti subito condotto un programma di formazione-intervento per la provincia di Lecce e di Brindisi ricorrendo al finanziamento della Regione Puglia.
E' stata parallelamente sviluppata anche un'azione di "condivisione strategica" che ha consentito al personale di tutti i Comuni coinvolti di seguire il corso della progettazione. Sono stati infatti realizzati 10 workshop di condivisione strategica per ciascuna provincia per tre volte lungo il decorso del progetto. Ciò ha consentito di coinvolgere pienamente gli amministratori, i dirigenti e i funzionari di tutti i comuni aderenti. La prima fase è stata condotta tra novembre e dicembre del 2005 sulla scorta della programmazione effettuata dai dirigenti/facilitatori.
Trenta consulenti dei tre territori sono stati formati all’Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento per supportare i processi, sia di condivisione strategica che di progettazione partecipata.
Tre consulenti di comunicazione (uno per Provincia) hanno seguito tutte le fasi del programma tenendo costantemente informata la Stampa locale delle diverse iniziative condotte.
La progettazione tecnologica dei servizi a livello interprovinciale richiede la progettazione organizzativa della rete provinciale e interprovinciale dei servizi e la sottoscrizione di protocolli d'intesa e regolamenti nuovi che consentano di avere servizi omogenei e integrati per il territorio dell'insieme delle tre Province.
Ciononostante il processo non è stato sufficiente. Si è infatti subito condotto un programma di formazione-intervento per la provincia di Lecce e di Brindisi ricorrendo al finanziamento della Regione Puglia.
Quotidiano di Lecce , 25 Luglio 2005
| R.I.S.O.: con la formazione - intervento gli amministratori diventano progettisti del cambiamento. Nuova importante tappa nel percorso di attuazione del progetto di e – government RISO (Rete ionico - salentina per l'occupazione), condiviso e sviluppato dalla Provincia di Lecce (ente capofila), dalle Province di Brindisi e Taranto, da numerosi enti pubblici del territorio ionico – salentino, e co- finanziato dal Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie. Lunedì 25 luglio 2005, nell'aula consiliare di palazzo dei Celestini, ha preso il via il programma di formazione-intervento per gli amministratori dei comuni della provincia di Lecce che partecipano al progetto. Il programma coinvolgerà complessivamente 60 amministratori, e dopo Lecce e Taranto, dove è partito il 22 luglio, sarà avviato anche Brindisi (il 27 luglio prossimo). L'azione di formazione – intervento si svilupperà in tre moduli. Ogni modulo comprende due giornate di workshop, come quella di oggi, distanziate da un periodo intermedio di project work assistito da una consulenza specializzata. L'obiettivo è preparare gli amministratori ad affrontare e gestire il cambiamento organizzativo che l'attuazione del progetto RISO sta portando e porterà in ogni struttura pubblica. In altre parole, perché Province, Comuni, Enti pubblici siano in grado di fornire servizi interattivi ai cittadini e alle imprese "a domicilio", così come prevede il progetto RISO, è necessario innanzitutto che il personale impari a lavorare in modo diverso. Questa mattina, insieme alla vicepresidente della Provincia di Lecce, Loredana Capone, a Renato Di Gregorio dell'Istituto di Ricerca sulla formazione-intervento, e ai formatori del progetto RISO (selezionati con bando pubblico tra 400 candidati e successivamente formati), gli amministratori hanno analizzato i programmi d'innovazione tecnologica previsti e iniziato a delineare le iniziative da intraprendere per coinvolgere il personale interno nel processo di riorganizzazione delle proprie strutture burocratico - amministrative. A questo proposito la vicepresidente della Provincia di Lecce, Loredana Capone, che ha seguito a partire dalla sua ideazione tutte le fasi del progetto RISO, dichiara: "Lo sforzo organizzativo che stiamo attuando, il nostro interesse e la nostra attenzione per l'apprendimento del personale interno, la scelta di farlo diventare protagonista del cambiamento e progettista dell'innovazione, è una decisione coraggiosa. La Provincia di Lecce crede fortemente in questa esperienza e la considera un'opportunità per l'intero territorio". A partire da oggi, quindi, gli amministratori locali sono stati chiamati a far propria quella competenza che li consentirà di trasformarsi in promotori e sostenitori del grande processo di cambiamento organizzativo che riguarderà le Province, i Comuni e gli altri enti della Pubblica Amministrazione. Con R.I.S.O., infatti, cambieranno le modalità di erogazione di alcuni servizi importanti per il cittadino e le imprese come il marketing territoriale e lo sportello unico per le attività produttive. Questi si aggiungeranno ad altri servizi già avviati dalla Provincia di Lecce come la Rete degli URP, e il sistema informativo del lavoro (www.pugliaimpiego.it). I nuovi servizi introdotti da RISO potranno essere utilizzati attraverso un contact center e un portale WEB di ingresso, direttamente da casa o da locali pubblici opportunamente attrezzati. Da qui l'esigenza di trasformare, innanzitutto, la struttura organizzativa dei Comuni preposta all'erogazione dei nuovi servizi. Si prevede inoltre di strutturare centri di servizio per gestire la nuova tecnologia che gira su internet e di sviluppare una piattaforma di e-learning per gli operatori della Pubblica Amministrazione e per i cittadini. Gli amministratori continueranno a lavorare nei prossimi giorni e ai primi di settembre si riuniranno nuovamente per verificare i programmi che avranno progettato per coinvolgere progressivamente un numero crescente di persone all'interno dei comuni sulla progettazione e sulla realizzazione delle trasformazioni organizzative e tecnologiche necessarie. Questa fase di attuazione del progetto RISO prevede che dopo i 60 amministratori siano coinvolti anche 60 dirigenti e quasi 200 tecnici, specializzati nei servizi da implementare. Questi ultimi si confronteranno con le imprese che saranno scelte per fornire le soluzioni tecnologiche più opportune per ottimizzare la progettazione dei software così da renderli maggiormente fruibili. Più avanti saranno coinvolte altre 600 persone, tra dirigenti, funzionari e operatori, così che tutti possano vivere da vicino la trasformazione e non restarne esclusi. |
NEWS del 03 Dicembre 2007
Convegno a Lecce, il 15 dicembre 2007 su Tecnologia e Formazione-Intervento
Nel Convegno si conta di riflettere su come gestire il processo di cambiamento indotto dall'uso delle nuove tecnologie finanziate dal CNIPA
Il progetto di e-Government denominato R.I.S.O. ha coinvolto gli enti locali di tre province pugliesi: Lecce (capofila),Brindisi e Taranto.
Per sviluppare il progetto è stata usata la metodologia della "Formazione-Intervento" messa a punto dal prof. Renato Di Gregorio.
Il programma realizzato dall'Istituto di Ricerca sulla Formazione Intervento, dal 2004 al 2007, è stato insignito del premio dell'ECCELLENZA dall'AIF (associazione dei formatori Italiani) nel 2007 con il Premio Basile.
Il Convegno promosso dall'Assessore Giovanna Capobianco dell'Amministrazione provinciale e dall'Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento intende approfondire la tematica della formazione a supporto del cambiamento indotto dall'innovazione tecnologica nella P.A.
Il Convegno si tiene a Lecce a Palazzo dei Celestini, il 15 di dicembre 2007, dalle ore 10 alle 13.
Il progetto di e-Government denominato R.I.S.O. ha coinvolto gli enti locali di tre province pugliesi: Lecce (capofila),Brindisi e Taranto.
Per sviluppare il progetto è stata usata la metodologia della "Formazione-Intervento" messa a punto dal prof. Renato Di Gregorio.
Il programma realizzato dall'Istituto di Ricerca sulla Formazione Intervento, dal 2004 al 2007, è stato insignito del premio dell'ECCELLENZA dall'AIF (associazione dei formatori Italiani) nel 2007 con il Premio Basile.
Il Convegno promosso dall'Assessore Giovanna Capobianco dell'Amministrazione provinciale e dall'Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento intende approfondire la tematica della formazione a supporto del cambiamento indotto dall'innovazione tecnologica nella P.A.
Il Convegno si tiene a Lecce a Palazzo dei Celestini, il 15 di dicembre 2007, dalle ore 10 alle 13.